Materie del servizio
A chi è rivolto
Neo mamme che non hanno percepito la maternità lavorativa
Per chiedere la concessione dell'assegno di maternità occorre:
- essere madri cittadine:
- italiane
- comunitarie
- di paesi terzi in possesso di un titolo di soggiorno valido per la permanenza sul territorio italiano (in base all'articolo 14 della “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali” del 1950, alla Direttiva Comunitaria 13/12/2001 n. 2011/98/UE, art. 3, com. 1, let. b e c, al Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286 e al Decreto legislativo 09/07/2003, n. 215).
- essere residente nel territorio dello Stato e quindi regolarmente soggiornanti al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore in adozione o in affidamento preadottivo
- avere un valore ISEE non superiore al tetto massimo annualmente rivalutato
- avere un conto corrente intestato o cointestato alla richiedente.
L'assegno di maternità può essere richiesto anche dal padre:
- se la madre abbandona il figlio o in caso di affidamento esclusivo del figlio al padre, a condizione che la madre risulti regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato al momento del parto e che il figlio sia stato riconosciuto dal padre, si trovi presso la famiglia anagrafica di lui e sia soggetto alla sua potestà e, comunque, non sia in affidamento presso terzi
- in caso di decesso della madre del neonato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/12/2000 n. 452, art. 11).
Come fare
La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21/12/2000, n. 452, art. 13, com. 1).
Per poter inviare la domanda telematica basterà cliccare sul pulsante in fondo alla presente Istanza Telematica. Per poter proseguire ed accedere al portale è necessario disporre di una identità digitale come SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato il login il sistema vi guiderà nella compilazione dei campi richiesti per poter inoltrare la domanda all'Ente.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
- SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
- copia di un documento di identità
- Attestazione ISEE
- permesso di soggiorno se utente straniero.
- qualora la domanda venga presentata presso gli uffici comunali è necessario compilare il modello presente nelle condizioni di servizio
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: Il procedimento si conclude al termine degli accertamenti necessari.
Costi
Per la presentazione della richiesta non è previsto alcun costo da parte del richiedente.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 16:19