Descrizione
L’area del Parco degli Elcini è legata al complesso del Castello Colonna. Nel cortile di quest’ultimo si trovano un pozzo e una fontana ottagonali, di periodo rinascimentale, voluti da Filippo Colonna. Entrambe le strutture ricevevano l’acqua dall’acquedotto romano, i cui resti permangono ancora nell’attuale giardino comunale, una volta parco privato della famiglia e concesso poi in affitto come terreno agricolo nel 1800.
La storia dell’acquedotto è legata anch’essa, come il Castello, alla famiglia Colonna che nel corso del tempo, grazie ad ampliamenti, modifiche e opere di abbellimento, ha trasformato il Castello da semplice fortezza difensiva in residenza padronale di grande rilievo artistico e architettonico.
Già nel 1053 il possedimento era tra i beni della potente famiglia e il parco era considerato il giardino della famiglia. Nel lato occidentale del Parco degli Elcini sono ancora visibili i resti dell’antico acquedotto romano, fatto ricostruire da Filippo l Colonna, duca di Paliano, per fornire acqua al Castello. La parte terminale dell’acquedotto, utilizzato anche come ponte per l’accesso al castello, venne distrutta dai bombardamenti dell’ultima guerra. L’acquedotto fu poi ricostruito, a una sola campata e in cemento armato, dal Genio Civile.
L’antico acquedotto convogliava le sorgenti di Colle Sant’Andrea fino alla fontana del Palazzo, dove tutta la popolazione poteva attingere.
Modalità d'accesso
tutti i giorni accesso libero dalle ore 08:00 alle 20:00
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2025, 18:04